Roma-Bologna. Proprietà americane a confronto

Yuri Oggiano – Dodicesima giornata di Serie A, la Roma riceve il Bologna allo stadio Olimpico alle ore 20.45 nella partita che precede la pausa per le nazionali. Tanti aspetti in comune tra le due squadre a cominciare dalla dirigenza americana con Claudio Fenucci nel ruolo di ex. Negli ultimi mesi anche Walter Sabatini, ex direttore sportivo giallorosso, è stato accostato al Bologna.

Volti noti anche sul terreno di gioco con Destro, Torosidis e il giovane Sadiq con i primi due che sono ancora in dubbio per domenica. Chi non ci sarà sicuramente è Verdi che si è fermato per un serio problema al malleolo. Grattacapi anche in difesa visto il rosso rimediato da Gastaldello contro la Fiorentina.

In campionato i felsinei si trovano a quota 13 punti in una posizione che al momento gli concede di rimanere a più 6 dalla zona calda anche se Donadoni comincia ad avere qualche pensiero di troppo. Tre vittorie in questa stagione per il Bologna con l’ultima risalente al 21 settembre quando al Dall’Ara cadde la Sampdoria. Da lì un bottino di 4 pareggi e due sconfitte che una squadra giovane come quella di Donadoni ha subìto mentalmente. Di Francesco, Krejici e Nagy sono solo tre dei tanti che compongono la linea verde dei rossoblù. Talento e spensieratezza che però vogliono dire anche alti e bassi e proprio questo sta accadendo al Bologna.

A contrapporsi al progetto giovani c’è la poca incisività in attacco, sono soltanto 11 i gol segnati dai rossoblù, 4 di Verdi, 3 di Destro, 1 per Di Francesco, Taider, Pulgar ed Helander. Un bottino che potrebbe non essere sufficiente al fine di avere un campionato tranquillo come quello che si aspettava Donadoni.

L’impegno di domenica è di quelli tosti perché l’ultima vittoria del Bologna contro la Roma risale al 16 settembre 2012, quando sulla panchina capitolina sedeva Zeman. Dopodiché i felsinei hanno raccolto due sconfitte e tre pareggi con partite ricche di gol come il 5-0 subìto all’Olimpico nell’era Garcia. Lo scorso anno in casa romanista finì 1-1 con Salah, autore del gol giallorosso, che prese anche 3 pali e che in questa stagione, come tutta la Roma, avrà voglia di buttarla in fondo al sacco.

Yuri Oggiano