Sassuolo-Roma, presentazione

(E.Bandini) – Il Sassuolo arriva alla partita di mercoledì sera contro la Roma molto stanco, per colpa anche degli impegni in Europa League, e soprattutto con una squadra stremata dagli infortuni. Nell’ultima partita pareggiata 1-1 contro il Bologna si è dovuto fermare ai box anche Magnanelli, che ha raggiunto i vari Missiroli e Berardi. Di Francesco a centrocampo dovrà quindi affidarsi all’esperienza di Biondini, che sarà coadiuvato dai giovani Pellegrini e Sensi. In attacco invece spazio al tridente Ricci-Matri-Defrel. Il francese in questo momento é il vero trascinatore della squadra con 4 gol e 3 assist. L’ex Cesena con le sue giocate ha portato ai neroverdi ben 9 punti su 13. Il fattore Mapei Stadium inciderà molto sul match, visto che il Sassuolo non perde in casa dallo scorso 9 aprile contro il Genoa, allora decise un gol di Dzemaili. Da sottolineare però che il Sassuolo quest’anno in casa ha perso a tavolino 3-0 contro il Pescara. Quello di mercoledì sera sarà un crocevia importante da sfruttare al meglio da entrambe le squadre, visto che la Roma l’anno scorso da Reggio Emilia iniziò la sua cavalcata verso la Champions League.

La Roma passeggia sul Palermo

David Moresco – Il posticipo della 9 giornata di Serie A è stata una passeggiata per la Roma, che ha calato il poker ad un evanescente Palermo e continua la rincorsa per vetta della classifica. I giallorossi, colpiti nell’orgoglio dopo la partita con l’Austria Vienna, hanno sentito l’onere di doversi riscattare e la voglia di dimostrare ai tifosi che quella partita è stata una piccola defiance già dimenticata. La sconfitta della Juventus ha dato un’occasione irripetibile di accorciare sulla diretta rivale ed i giallorossi, caricati da Spalletti, sono scesi in campo con un solo semplice obiettivo: i tre punti.

Da sottolineare l’ennesima buona prestazione del reparto offensivo, che in campo aperto diventa devastante. L’attacco giallorosso si conferma il migliore della Serie A con 23 gol Complice un Edin Dzeko rinato, che sente la fiducia del mister e che in 9 giornate ha eguagliato il record di 8 gol dello scorso anno. Il bosniaco, se dovesse segnare due gol contro il Sassuolo mercoledì sera, raggiungerebbe il record di Batistuta del 2000/2001 ed entrerebbe nella storia della Roma. Insieme al lui, El Sharaawy è senza dubbio l’attaccante più in forma. Il giocatore, stuzzicato da Spalletti, ha voglia di ottenere una maglia da titolare anche nelle partite di cartello e sta facendo di tutto per mettere in difficoltà il mister. Altra storia la difesa, che subisce sempre almeno un gol a partita e alterna buone prestazioni a strafalcioni difensivi. L’innesto di Fazio a fianco di Manolas ha dato sicuramente più equilibrio e più stabilità al reparto arretrato. D’altra parte però le assenze dei titolari come Mario Rui, Vermaelen e Bruno Peres costringono Spalletti ad adattare i giocatori in ruoli non loro, come Palmieri terzino destro o Juan Jesus terzino sinistro, mettendoli ancor di più in difficoltà rispetto a quanto già si trovino. Continua e funziona l’esperimento di De Rossi e Paredes mediani, i due si alternano l’impostazione del gioco e non lasciano punti di riferimento agli avversari, che non riescono mai a bloccare la fonte del gioco della Roma. Ieri l’argentino è spiccato in particolare nella fase di interdizione, recuperando palloni e trovando diagonali per gli esterni della Roma. Con questa vittoria, grazie anche alla sconfitta della Juventus, la Roma si posiziona a -2 dalla vetta a pari punti con il Milan e si candida sempre di più come la vera antagonista dei bianconeri.

David Moresco

Presentazione Sassuolo-Roma

Edoardo Bandini – Il Sassuolo arriva alla partita di mercoledì sera contro la Roma molto stanco, per colpa anche degli impegni in Europa League, e soprattutto con una squadra stremata dagli infortuni. Nell’ultima partita pareggiata 1-1 contro il Bologna si è dovuto fermare ai box anche Magnanelli, che ha raggiunto i vari Missiroli e Berardi. Di Francesco a centrocampo dovrà quindi affidarsi all’esperienza di Biondini, che sarà coadiuvato dai giovani Pellegrini e Sensi. In attacco invece spazio al tridente Ricci-Matri-Defrel. Il francese in questo momento é il vero trascinatore della squadra con 4 gol e 3 assist. L’ex Cesena con le sue giocate ha portato ai neroverdi ben 9 punti su 13. Il fattore Mapei Stadium inciderà molto sul match, visto che il Sassuolo non perde in casa dallo scorso 9 aprile contro il Genoa, allora decise un gol di Dzemaili. Da sottolineare però che il Sassuolo quest’anno in casa ha perso a tavolino 3-0 contro il Pescara. Quello di mercoledì sera sarà un crocevia importante da sfruttare al meglio da entrambe le squadre, visto che la Roma l’anno scorso da Reggio Emilia iniziò la sua cavalcata verso la Champions League.

Edoardo Bandini

A San Siro il Milan batte 1 a 0 la Juventus grazie al gol del giovane Locatelli. Annulato nel primo tempo un gol a Pjanic.

Il Milan vince per 1-0 lo scontro diretto al vertice della Serie A contro la Juventus e si porta a 2 punti di distanza dai bianconeri, che guidano con 21 punti, contro i 19 dei rossoneri. Decide uno splendido gol di Locatelli al 65′. Nella giornata in cui la Juventus torna “a giocare bene”, utilizzando le parole di Allegri al termine della gara per definire la prestazione dei suoi, il Milan dimostra di poter stare nella parte alta della classifica, grazie ad una prova di grande applicazione e unità di intenti tra i suoi uomini. Sul risultato finale pesa un gol prima assegnato e poi annullato ai bianconeri su conclusione di Pjanic nel primo tempo. In avvio la Juventus, a ritmi comunque blandi, tiene il pallino del gioco, mentre il Milan si dedica maggiormente alla copertura e affida agli strappi di Niang le proprie azioni offensive. Occasioni ce ne sono poche da una parte e dall’altra, con i due portieroni poco impegnati. Passata la mezz’ora tegola in casa Juventus, con Dybala che lascia il campo per infortunio a Cuadrado. La ripresa si disputa sullo stesso canovaccio, con i bianconeri che concludono spesso e con poco profitto (alla fine i tiri totali degli ospiti saranno 17, di cui solo 3 nello specchio), mentre i rossoneri si vedono poco in attacco, ma quando lo fanno si dimostrano più precisi (3 conclusioni di cui 2 in porta). Il gol decisivo arriva al 65′, quando Locatelli controlla di sinistro un passaggio di Suso e fa partire un violento destro in diagonale che si infila sotto la traversa della porta difesa dall’incolpevole Buffon. Nel finale la Juventus prova l’assalto gettando in campo anche Mandzukic, ma Donnarumma sventa prima in uscita anticipando Pjanic e poi, all’ultimo secondo, devia splendidamente un tiro da fuori di Khedira. Montella festeggia il secondo posto, Allegri resta comunque primo e non dovrà più affrontare per questo campionato trasferte a San Siro.

Francesco Trinca

Ti presento il Palermo di De Zerbi

David Moresco – I giallorossi ripartono dopo due vittorie consecutive con Inter e Napoli, ad attenderli, domenica sera all’Olimpico, c’è il Palermo. La Roma è chiamata a confermare le ottime prestazioni viste nelle ultime due uscite, ma queste non devono ingannare i giallorossi, che hanno bisogno di continuità di rendimento, ma soprattutto di continuità di risultati e quindi di conferme. I rosanero nonostante alcune buone prestazioni si trovano al 18esimo posto in classifica, hanno fame di punti e voglia di riscatto. La sconfitta in casa con il Torino ha dimostrato tutte le fragilità della squadra di De Zerbi: alla prima difficoltà i giocatori hanno gettato la spugna ed è bastata la pressione e gli inserimenti dei centrocampisti per mandare in cortocircuito la difesa. Un altro stimolo per i rosanero sarà la partita tra Udinese e Pescara, entrambe sopra di un punto. Così, la partita con la Roma si trasforma in un’occasione ghiotta per recuperare punti sulle rivali e per invertire la tendenza negativa. D’altra parte la Roma, con il calendario così pieno di impegni e con così tanti giocatori infortunati, ultimi Bruno Peres, Perotti e Seck, dovrà reinventare l’ennesima formazione stagionale e sfruttare sia la partita tra Juventus e Milan, ma anche  il momento negativo di Napoli e Inter, per colmare il gap con i bianconeri e puntare verso la vetta della classifica.

David Moresco

SERIE A Nona giornata: le probabili formazioni. Spiccano Milan-Juve e il derby di Genova. Roma in casa contro il Palermo. Napoli allo ‘Scida’ contro il Crotone. Juve

Ecco le probabili formazioni della nona giornata:

AMPDORIA-GENOA, sabato ore 18.00

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Sala, Silvestre, Skriniar, Regini; Linetty, Barreto, Torreira; Alvarez; Budimir, Muriel.
A disp.: Tozzo, Amuzie, Krajnc, Pedro Pereira, Eramo, Palombo, Fernandes, Cigarini, Praet, Quagliarella, Schick.
All.: Giampaolo
Squalificati: –
Indisponibili: Carbonero, Pavlovic, Viviano

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Edenilson, Rincon, Veloso, Laxalt; Rigoni, Simeone, Pandev.
A disp.: Lamanna, Munoz, Gentiletti, Brivio, Biraschi, Cofie, Zima, Ninkovic, Fiamozzi, Ntcham, Pavoletti.
All.: Juric

 

Squalificati: Lazovic
Indisponibili: Ocampos, Gakpè

 

MILAN-JUVENTUS , sabato ore 20.45

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang.
A disp.: Gabriel, Plizzari, Ely, Gomez, Zapata, Vangioni, Pasalic, Poli, Sosa, Lapadula, L. Adriano.
All.: Montella

 

Squalificati: –
Indisponibili: Bertolacci, Mati Fernandez, Antonelli, Montolivo, Honda

Juventus (3-5-2): Buffon; Benatia, Bonucci, Barzagli; Dani Alves, Khedira, Hernanes, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Evra, Rugani, Mattiello, Lichtsteiner, Sturaro, Marchisio, Lemina, Cuadrado, Kean. All.: Allegri

 

Squalificati: –
Indisponibili: Mandragora, Asamoah, Mandzukic, Chiellini, Pjaca

 

UDINESE-PESCARA, domenica ore 12.30

Udinese (4-3-1-2): Karnezis; Widmer, Heurtaux, Danilo, Felipe; Jankto, Kums, Fofana; De Paul; Thereau, Zapata.
A disp.: Scuffet, Perisan, Wague, Adnan, Angella, Samir, Balic, Lodi, Badu, Penaranda, Kone, Perica, Matos.
All.: Delneri

Squalificati:
Indisponibili: Ewandro, Hallfredsson, Armero

Pescara (4-3-1-2): Bizzarri; Zampano,Fornasier, Campagnaro, Biraghi; Brugman, Aquilani,Cristante; Benali; Caprari, Bahebeck.
A disp.: Fiorillo, Pigliacelli, Bruno, Zuparic, Mitrita, Memushaj, Pepe, Verre, Pettinari.
All.: Oddo

Squalificati: Coda
Indisponibili: Manaj, Gyomber, Crescenzi, Muric, Vitturini

 

ATALANTA-INTER, domenica ore 15.00

Atalanta (3-5-2): Berisha; Caldara, Toloi, Masiello; Conti, Freuler, Kessie, Gagliardini, Dramè; Petagna, Gomez.
A disp.: Sportiello, Raimondi, Zukanovic, Stendardo, Konko, Spinazzola, D’Alessandro, Grassi, Carmona, Paloschi, Pinilla.
All.: Gasperini

Squalificati:
Indisponibili: Suagher, Kurtic

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
A disp.: Carrizo, Berni, D’Ambrosio, Miangue, Nagatomo, Brozovic, Kondogbia, Gnoukouri, Palacio, Eder, Gabigol, Jovetic.
All.: de Boer

Squalificati:
Indisponibili: Ranocchia, Radu, Melo

 

CAGLIARI-FIORENTINA, domenica ore 15.00

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Isla, Tachtsidis, Padoin; Di Gennaro; Sau, Melchiorri.
A disp.: Colombo, Rafael, Salamon, Bittante, Dessena, Munari, Capuano, Barella, Giannetti, Borriello.
All.: Rastelli
Squalificati: –
Indisponibili: Ionita, Farias, Joao Pedro

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, Astori; Bernardeschi, Vecino, Badelj, Milic; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
A disp.: Dragowski, Lezzerini, De Maio, Diks, Cristoforo, Sanchez, Tello, Salcedo, Olivera, Zarate, Chiesa, Babacar.
All.: Paulo Sousa

Squalificati:
Indisponibili:

 

CROTONE-NAPOLI, domenica ore 15.00

Crotone (3-5-2): Cordaz; Claiton, Ferrari, Ceccherini; Rosi, Rohden, Crisetig, Capezzi, Martella; Falcinelli, Palladino.
A disp.: Cojocaru, Festa, Sampirisi, Barberis, Mesbah, Fazzi, Dussenne, Salzano, Nalini, Stoian, Simy, Tonev, Trotta.
All.: Nicola

Squalificati:
Indisponibili: Mesbah

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Jorginho, Hamsik; Callejon, Gabbiadini, Mertens.
A disp.: Rafael, Sepe, Chiriches, Tonelli, Albiol, Maggio, Strinic, Diawara, Giaccherini, Allan, Rog, Insigne. All.: Sarri
Squalificati:
Indisponibili: Milik
EMPOLI-CHIEVO, domenica ore 15.00

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Veseli, Costa, Bellusci, Pasqual; A.Tello, Mauri, Buchel; Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disp.: Pelagotti, Pugliesi, Dimarco, Zambelli, Laurini, Barba, Mchedlidze, Cosic, Maiello, Dioussè, Gilardino.
All.: Martusciello

Squalificati: –
Indisponibili: Marilungo, Krunic, Croce

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Gamberini, Dainelli, Gobbi; Castro, Rigoni, Radovanovic; Birsa; Meggiorini, Inglese.
A disp.: Seculin, Bressan, Costa, Spolli, Frey, Sardo, De Guzman, Hetemaj, Pellissier, Bastien, Izco, Parigini, Floro Flores.
All.: Maran

Squalificati:
Indisponibili: Cesar

 

TORINO-LAZIO, domenica, ore 15.00

Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic.
A disp.: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Bovo, Moretti, Acquah, Gustafson, Obi, Vives, Martinez, Boyè, M. Lopez. All.: Mihajlovic

Squalificati:
Indisponibili: Molinaro, Avelar, De Silvestri

Lazio (4-1-4-1): Marchetti; Basta, Wallace, Hoedt, Patric; Parolo; Felipe Anderson, Cataldi, Lulic, Keita; Immobile.
A disp.: Strakosha, Vargic, Prce, Leitner, Kishna, Luis Alberto, Lombardi, Murgia, Djordjevic.
All.: Inzaghi

Squalificati: Radu
Indisponibili: Bastos, Biglia, Lukaku, De Vrij, Milinkovic

 

BOLOGNA-SASSUOLO, domenica ore 18.00

Bologna (4-3-3): Da Costa; Torosidis, Helander, Maietta, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Floccari, Krejci.
A disp.: Ferrari, Krafth, Oikonomou, Mbaye, Viviani, Donsah, Rizzo, Pulgar, Mounier, Di Francesco, Sadiq.
All.: Donadoni

Squalificati: Gastaldello
Indisponibili: Mirante, Destro, Gomis

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Magnanelli, Biondini; Politano, Defrel, Ricci.
A disp.: Pomini, Pegolo,  Terranova, Antei, Dell’Orco, Gazzola, Duncan, Mazzitelli, Sensi, Iemmello, Adjapong, Matri, Ragusa.
All.: Di Francesco

Squalificati: –
Indisponibili: Berardi, Missiroli, Letschert

COPPE EUROPEE Champions: vince la Juve, crollo Napoli con il Besiktas. In Europa League vincono Inter e Fiorentina. Pari per Roma e Sassuolo

Risultati fra alti e bassi per le italiane impegnate nelle coppe europee. In Champions la Juve espugna il Parc Olympique Lyonnais dopo una partita arcigna con gol di Cuadrado. Cade ancora in casa il Napoli, questa volta contro il Besiktas, per 2-3 con gol di Adriano e Aboubaker (doppietta) per i turchi e reti di Gabbiadini e Mertens per i partenopei.

In Europa League bollettino tutto sommato positivo. Vincono Fiorentina (in trasferta contro lo Slovan per 1-3) e l’Inter (1-0 contro il Southampton) , mentre il doppio derby “Italia-Vienna” finisce con due pareggi: il Sassuolo ferma il Rapid sull’1-1, mentre la Roma non va oltre uno spettacolare 3-3 contro l’Austria dopo esser stato in vantaggio per 1-3, con El Shaarawy protagonista con una doppietta.

 

Roma-Palermo. Turno morbido per la Roma

Yuri Oggiano – Dopo le pesanti vittorie contro Inter e Napoli il calendario di Serie A per la Roma si ammorbidisce e presenta la sfida casalinga contro il Palermo. I rosanero viaggiano in acque torbide e lo spettro della Serie B si fa sempre più grande.

L’ultima apparizione per il Palermo non è stata delle più felici con la sconfitta interna contro il Torino per 4-1. A beffa dei rosanero anche uno stadio rimasto senza luce nel finale di partita come i padroni di casa durante i 90 minuti. Contrariamente a quello fatto vedere pochi giorni fa la squadra di De Zerbi, però, non è da sottovalutare perché al Barbera la Juventus ha faticato a raccogliere la vittoria, deviazione sfortunata di Goldaniga, così come la Sampdoria una settimana dopo a Marassi, 1-1 il risultato finale. Il Palermo non vince da un mese, 1-0 contro l’Atalanta a Bergamo, ed è voglioso di rialzare la testa.

Al contrario dei rosanero la Roma ha già la testa molto alta dopo il secondo posto conquistato ai danni del Napoli. La banda Spalletti ha tutta la voglia di continuare questo cammino intrapreso e il pubblico amico dell’Olimpico può dare una grossa mano così come il gioco che sembra tornato fluido come lo scorso anno. La Roma ora cerca continuità, parola chiave nominata da Salah e Florenzi che sono consapevoli della fragilità della squadra. Troppo spesso alla Roma è capitato di fare delle prestazioni eccelse e poi perdersi in un bicchier d’acqua ma per puntare alla qualificazione diretta in Champions serve quella parola magica e Spalletti lo sa.

Pochi mesi fa all’Olimpico finì 5-0 per la Roma con Dzeko autore di una doppietta ma col pubblico schierato dalla parte di Totti, escluso da Spalletti dopo l’intervista al TG1. Tra i due ora il clima è sereno e chissà che il Capitano non faccia proprio coppia col bosniaco.

Yuri Oggiano

SERIE A I risultati dell’ottava giornata. La ROMA espugna il San Paolo. La Juve a fatica sull’Udinese. Ko Inter, la Lazio inciampa sul Bologna

L’ottava giornata di Serie A dà qualche certezza in più per qualcuno, vedi Roma, e porta a galla qualche magagna per Napoli e Inter, finite ko. Il turno si è aperto sabato proprio con Napoli-Roma, che ha visto i giallorossi espugnare il San Paolo per 3 a 1. Gli uomini di Spalletti hanno così superato in seconda posizione la truppa di SArri. Alle 18 Pescara e Sampdoria hanno pareggiato 1 a 1 mentre alle 20.45 la Juventus ha battuto l’Udinese per 2 a 1, dopo essere stata in svantaggio nel primo tempo. Oggi alle 15 si sono giocate quattro partite: Lazio e Bologna hanno pareggiato 1 a 1, il Cagliari ha vinto 2 a 1 in casa dell’Inter, il Sassuolo ha battuto 2 a 1 il Crotone e Genoa ed Empoli hanno pareggiato 0 a 0. Domenica sera, il Milan ha battuto per 3 a 1 il Chievo, in trasferta. L’ultima partita dell’ottava giornata sarà Palermo-Torino, in programma domani alle 20.45.

Sabato
Ore 15
Napoli 1 – Roma 3
Ore 18
Pescara 1 – Sampdoria 1
Ore 20.45
Juventus 2 – Udinese 1

Domenica
Ore 12.30
Fiorentina 0 – Atalanta 0
Ore 15
Genoa 0 – Empoli 0
Inter 1 – Cagliari 2
Lazio 1 – Bologna 1
Sassuolo 2 – Crotone 1
Ore 20.45
Chievo 1 – Milan 3

Lunedì
Ore 20.45
Palermo – Torino

In classifica la Juventus è in testa con cinque punti in più della Roma, che è a pari merito con il Milan. Il Napoli è sceso al terzo posto a pari merito con la Lazio. A un punto di distanza ci sono Chievo e Cagliari . Genoa e Fiorentina continuano ad avere una partita in meno delle altre diciotto squadre, e la recupereranno il prossimo 15 dicembre.

Dzeko trascina la Roma. Luciano Spalletti espugna il San Paolo con un sonoro 3 a 1.

La Roma conquista 3 punti fondamentali al San Paolo. Giallorossi più concreti sotto porta. Il Napoli soffre l’intensità degli avversari. Il primo tempo è bellissimo e si chiude con i giallorossi in vantaggio, dopo 45’ con continui capovolgimenti di fronte e una partita che tatticamente è straordinaria nella sfida mossa contro mossa tra Sarri e Spalletti. All’intervallo capitolini avanti grazie alla rete di Dzeko che insacca su assist di Salah, favorito anche da un’incertezza di Koulibaly. Potrebbero segnare già prima i giallorossi con Perotti o con Dzeko involato a rete, ma prima ancora avrebbe potuto farlo Insigne e poi una sorta di cooperativa azzurra che trova per ben tre volte Manolas alla respinta. L’attaccante della Roma a un minuto dall’intervallo segna il gol che rompe gli equilibri per l’1-0 giallorosso all’intervallo.  Nella ripresa la Roma trova il raddoppio su una palla inattiva ancora con Dzeko, che segna la sua personale doppietta, abile nel colpire mentre Hysaj lo lascia girare di testa in rete senza neanche provare a saltare, poi Koulibaly rimette in corsa il Napoli sempre su colpo di testa su corner, dopo l’ingresso di Mertens al posto di un impalpabile Gabbiadini. Il finale vede tanto Napoli, ma pesa l’assenza di un calciatore come Milik, perché negli ultimi 16 metri la squadra di Sarri si perde, mentre Spalletti rivolta in continuazione la Roma con i cambi, trasformando la paura in prudenza. Il finale regala il terzo gol della Roma, con Salah che scappa via sul filo del fuorigioco e di giustezza batte per il 3-1 finale Reina. Mertens resta mentalmente in partita, ma è uno dei pochi della sua squadra a provarci ancora nel finale. Il quarto gol viene evitato da Reina con la squadra di Spalletti in superiorità numerica nella ripartenza, ma El Shaarawy non trova la precisione e neanche Jorginho nella successiva ripartenza. La Roma esce a testa alta da uno stadio tutt’altro che semplice.

Francesco Trinca