Il Milan vince per 1-0 lo scontro diretto al vertice della Serie A contro la Juventus e si porta a 2 punti di distanza dai bianconeri, che guidano con 21 punti, contro i 19 dei rossoneri. Decide uno splendido gol di Locatelli al 65′. Nella giornata in cui la Juventus torna “a giocare bene”, utilizzando le parole di Allegri al termine della gara per definire la prestazione dei suoi, il Milan dimostra di poter stare nella parte alta della classifica, grazie ad una prova di grande applicazione e unità di intenti tra i suoi uomini. Sul risultato finale pesa un gol prima assegnato e poi annullato ai bianconeri su conclusione di Pjanic nel primo tempo. In avvio la Juventus, a ritmi comunque blandi, tiene il pallino del gioco, mentre il Milan si dedica maggiormente alla copertura e affida agli strappi di Niang le proprie azioni offensive. Occasioni ce ne sono poche da una parte e dall’altra, con i due portieroni poco impegnati. Passata la mezz’ora tegola in casa Juventus, con Dybala che lascia il campo per infortunio a Cuadrado. La ripresa si disputa sullo stesso canovaccio, con i bianconeri che concludono spesso e con poco profitto (alla fine i tiri totali degli ospiti saranno 17, di cui solo 3 nello specchio), mentre i rossoneri si vedono poco in attacco, ma quando lo fanno si dimostrano più precisi (3 conclusioni di cui 2 in porta). Il gol decisivo arriva al 65′, quando Locatelli controlla di sinistro un passaggio di Suso e fa partire un violento destro in diagonale che si infila sotto la traversa della porta difesa dall’incolpevole Buffon. Nel finale la Juventus prova l’assalto gettando in campo anche Mandzukic, ma Donnarumma sventa prima in uscita anticipando Pjanic e poi, all’ultimo secondo, devia splendidamente un tiro da fuori di Khedira. Montella festeggia il secondo posto, Allegri resta comunque primo e non dovrà più affrontare per questo campionato trasferte a San Siro.
Francesco Trinca