David Moresco – La Roma, stanca e arrabbiata, riparte dopo l’incubo di Torino e ad attenderla, giovedì sera all’Olimpico, c’è l’Astra Giurgiu. La sconfitta contro la squadra Mihajilovic ha mostrato tutti i limiti dei giallorossi, che credevano, dopo aver battuto il Crotone, di aver trovato finalmente una stabilità difensiva, stravolta invece dagli attacchi di Belotti e Iago Falque. La squadra romena, guidata dal tecnico Sumudica, dopo la vittoria storica del suo primo titolo di Romania, non si è riconfermata in campionato e si trova, dopo 11 partite di Liga, ferma a metà classifica, senza più particolari aspettative ed è chiamata alla vittoria per non trovarsi a zero punti dopo due partite.
Spalletti è al centro del mirino per le scelte in campionato e, come nell’ultima trasferta in Repubblica Ceca, tende a modificare radicalmente la squadra negli impegni europei, per far rifiatare i titolari e per dare la possibilità alle seconde linee di mettersi in mostra. In porta dovrebbe tornare il brasiliano Alisson, considerato ormai il portiere titolare di Europa League, e la regia verrà affidata a Paredes, vista l’assenza di De Rossi per squalifica. In attacco, se non dal primo minuto, dovrebbe trovare spazio Iturbe, che non ha brillato a Plzen ed è in cerca dell’ennesimo riscatto stagionale. I sorteggi di Europa League hanno sorriso ai giallorossi, che sembrava potessero vincere il girone senza troppi sforzi. La Roma vista fino ad oggi però, così debole in difesa e così sciupona in attacco, non è più certa della vittoria ed il match contro l’Astra Giurgiu non può che essere la partita della resurrezione, la resurrezione o la definitiva morte.
David Moresco