(E.Bandini) – La Roma in questa stagione continua a non vincere in trasferta. Due pareggi contro Porto e Cagliari, due sconfitte a Firenze e a Torino. Sono tanti i fattori che compromettono i risultati dei giallorossi lontano dall’Olimpico. Sicuramente è un fattore di mentalità: la squadra non riesce a fare l’ultimo passo che sancirebbe la definitiva maturazione. Spalletti si è addossato tutte le colpe per la sconfitta contro i granata, ma la colpa non può essere solo sua. Bruno Peres soffre per la partita del grande ex. Commette errori grossolani, vedi il fallo su Belotti che ha causato il calcio di rigore. Nainggolan e De Rossi nel primo tempo corrono a vuoto e non riescono ad entrare nel ritmo partita. I due erano in evidente difficoltà: forse si portano ancora addosso le fatiche dell’Europeo. Salah contro il Crotone sembrava essere tornato quello dei tempi d’oro, ma ieri sul prato dell’Olimpico Grande Torino l’egiziano ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Scelte fallaci in momenti troppo decisivi. Edin Dzeko invece è l’attaccante che in tutta la Serie A ha più occasioni da gol. Purtroppo però per i tifosi romanisti, al bosniaco manca quella freddezza e cattiveria tale da poter spaccare la porta. Alcuni errori sono troppo grossolani per poter lasciar scorrere. Passando invece alle poche note positive su cui Spalletti può essere soddisfatto, c’è da sottolineare la buona prestazione di Szczesny. Il polacco evita la goleada con due parate assolutamente decisive. L’ex Arsenal purtroppo non può nulla sui due gol di Iago Falque. Altra splendida nota positiva é Francesco Totti. Quando entra lui in campo il pubblico granata gli riserva un standing ovation da pelle d’oca. Il capitano giallorosso segna su rigore il gol numero 250 in Serie A. Sembra lui a riaprire il match, ma la Roma è sulle ginocchia. Totti gioca un paio di minuti anche mediano per cercare di innescare con i suoi passaggi i compagni. I giallorossi non rispondo e il Torino chiude la partita con la rete del definitivo 3 a 1. Gli uomini di Spalletti devono ritrovare la serenità giusta per sviare a queste difficoltà mentali e non. Cosa certa che la Roma è ancora impantanata con il suo più grande amore, Francesco Totti.