David Moresco – Il posticipo della quarta giornata di Serie A ha un sapore amaro per i giallorossi, che escono sconfitti dallo stadio Artemio Franchi e dicono addio ad una striscia di imbattibillità che durava da ben 20 partite di campionato. Spalletti ha cambiato 6 undicesimi della formazione vista con il Viktoria Plzen, dentro Szczesny, Florenzi, Strootman, De Rossi, Salah e Dzeko, fuori Alisson Becker, Juan Jesus, Gerson, Paredes e Iturbe, nella speranza di assistere ad un cambio di rotta da parte dei giallorossi. Le due squadre si sono scontrate in un match equilibrato, sbloccato solamente all’82’ con il gol irregolare di Milan Badelj, rete che sembra la fotocopia del gol di Bonucci in Juventus Roma 3-2, solamente con Kalinic al posto di Arturo Vidal. E’ una Roma sterile e sfortunata, ma anche in crescita: migliorata nettamente la fase difensiva che, con Manolas e Fazio, sembra aver trovato l’equilibrio richiesto dal tecnico. In attacco Edin Dzeko salta, corre e sgomita, crea molte occasioni, ma le sciupa quasi tutte. Il paradosso è che, nell’unica giornata in cui la Roma avrebbe forse meritato la vittoria, rientra nella capitale con zero punti e tanti interrogativi. Ci si domanda il perché delle involuzioni di Radja Nainggolan e Diego Perotti, che ieri sera sembravano doppioni in bianco e nero dei giocatori visti fino a poco tempo fa. Ci si domanda che fine possa fare Manuel Iturbe, che ieri è entrato nel finale ed ha perso malamente un pallone che poteva essere decisivo. E per ultimo ci si chiede dove possa arrivare questa Roma, che ieri ha mancato, per l’ennesima volta, il salto di qualità proprio sul punto più bello. La Juve, caduta in casa dell’Inter, resta avanti e la vetta della classifica una sorta di miraggio. Ma la stagione è lunga e Roma-Crotone rappresenta già un’ottima opportunità di riscatto.
David Moresco