Questa volta non è stato lui a segnare, ma la scossa quando entra è sempre forte e trascinatrice: l’azione del gol di Nainggolan prende il via proprio da un geniale lancio di prima di Capitan Totti. Partita delicata all’Olimpico che comincia con una Roma aggressiva, è dei giallorossi la prima occcasione, con Salah che calcia al volo su un rinvio errato di Albiol, ma la palla finisce di poco lontana dall’incrocio dei pali. Rudiger e Manolas riescono a tenere bene a bada Higuain, ma proprio il greco, a causa di una manata del pipita, deve uscire anzitempo per un problema all’occhio. Al 26′ viene annullata una rete a Callejon per fuorigioco. Il Napoli sfiora ancora il pari con Higuain che si libera in area di Rudiger e del subentrato Zukanovic e solo un miracolo di Szczesny evita il gol del vantaggio dei partenopei. Dall’altra parte la squadra di Spalletti, che pur gestisce bene la palla, non riesce a creare evidenti pericoli alla porta di Reina anche per la grande prestazione di Koulibaly. Il primo tempo termina a porte inviolate, ma la Roma è ancora sfortunata perchè perde anche Florenzi per un problema muscolare, al suo posto entra Maicon. Il Napoli spinge, ma i giallorossi riescono a controllare bene le offensive, senza però riuscire a colpire con le ripartenze di El Shaarawy, Perotti e Salah sostenute anche da Maicon. La partita si infiamma al minuto 81 con l’ingresso di Totti, ma dopo due minuti la Roma rischia di prendere gol con Hamsik che a botta sicura, dopo un’altra prodigiosa parata di Szczesny su Higuain, si vede anticipare da un tempestivo Rudiger. E’ dai piedi di Totti, però, che all’89’ prende il via l’azione del vantaggio giallorosso, dopo un lancio di prima dei suoi in area di rigore la palla gestita da Panic Maicon e Salah, arriva a al limite dell’area per l’accorrente Nainggolan che con un destro chirurgico batte Reina e regala 3 importantissimi punti alla Roma. Ora il Napoli è distante solo 2 punti e, con la Roma in vantaggio negli scontri diretti, la squadra di Sarri dovrà stare molto attenta a non fare altri passi falsi.
Francesco Trinca