Doumbia e Florenzi sbrigano la pratica Genoa per la Roma.

Una vittoria per il morale, per l’ambiente, per il gruppo e per riconquistare fiducia. Ma soprattutto quello della Roma sul Genoa è un successo che permette ai giallorossi di scavalcare la Lazio al secondo posto in classifica. L’obiettivo Champions è più vivo che mai quindi. Merito di una squadra che, dopo la vittoria col Sassuolo, fa il bis in casa contro il Genoa. 2-0 il risultato con un gol per tempo: nei primi 45’ la firma di Doumbia, al secondo centro di fila. E all’ultimo secondo dei tre minuti di recuperi il meraviglioso sigillo di Florenzi. Garcia conferma il 4-3-3 di Reggio Emilia con Ibarbo, Doumbia e Gervinho in attacco. Florenzi fa sempre il terzino destro, mentre in difesa Astori vince il ballottaggio con Yanga-Mbiwa. Ancora panchina per Francesco Totti. Gasperini si schiera a specchio: Burdisso è squalificato e al suo posto gioca De Maio. Il tridente offensivo è composto da Bergdich, Niang e Laxalt, mentre Iago Falque siede in panchina. La tattica giallorossa è chiara: lanciare lungo per infilare l’alta difesa rossoblù. Ma i pericoli veri per Perin arrivano dai tiri da fuori, come quello di De Rossi all’11’ che il portiere ospite devia in corner. Il Genoa si fa vedere in area giallorossa con uno spunto di Kucka, ma Laxalt commette fallo su Torosidis e tutto viene vanificato. Ancora Genoa poco dopo: tiro-cross di Izzo e De Sanctis respinge. Al 25’ la più grande chance per la Roma: azione nata da un guizzo sulla sinistra di Gervinho, assist dietro per il tiro di Nainggolan, deviato da Rincon. Grandissimo intervento di Perin che salva i suoi. Il vantaggio giallorosso arriva al 35’: ripartenza Roma, l’azione pare sfumata ma Roncaglia tocca malissimo la palla in difesa e serve Doumbia. L’ivoriano entra in area, fa una finta che sbilancia De Maio e poi con un piatto destro infila Perin. Secondo gol consecutivo in campionato per lui, ormai applauditissimo anche dal pubblico dell’Olimpico. Il Genoa non riesce ad abbozzare una reazione convinta. Anzi, è ancora la Roma a rendersi pericolosa nel finale del tempo con un gran sinistro da fuori di Nainggolan che Perin neutralizza in tuffo. Nei minuti finale sale il forcing offensivo del Genoa che cerca il pareggio. Al 39’ girata di Iago Falque nello stretto dopo un grande stop. La conclusione viene deviata provvidenzialmente in angolo da De Rossi. Un minuto dopo rischia ancora la Roma con un’uscita in ritardo di De Sanctis, tocco di testa di Kucka e la palla rimbalza pericolosamente davanti alla porta. Poi viene spazzata lontana. Ci sono 3’ di recupero, il Genoa insiste e Rincon crossa dal fondo, il pallone colpisce Lestienne dopo un liscio di Yanga-Mbiwa, ma senza risultati. Grifone ancora all’arrembaggio ma proprio al 48’ Florenzi ruba palla a Tino Costa e si fa 60 metri di campo, penetra in area ed esplode un destro agli incroci che chiude la partita.

Francesco Trinca